La magistratura francese ha avviato un’inchiesta ufficiale sulla controllata locale del colosso bancario svizzero Ubs per presunta intimidazione dei testimoni. Lo ha rivelato a France Presse una fonte vicina al caso.
Il gruppo bancario elvetico ha confermato di essere sotto indagine in una nota ufficiale, aggiungendo poi che contesta le accuse e attende l’esito della questione “con serenità”. Ubs Francia è sospettato di voler mettere a tacere un informatore che avrebbe fornito alle autorità le prove di una presunta frode fiscale da parte della banca.
La notizia delle indagini arriva due settimane dopo la conclusione della fase di indagine formale sulla controllante svizzera per riciclaggio di denaro e frode fiscale e per la complicità in questi supposti reati da parte della filiale di Ubs in Francia. Ubs è sospettata di aver creato tra il 2004 e il 2012 un sistema per aiutare i ricchi clienti francesi ad aprire conti bancari in Svizzera evitando di pagare le tasse nel loro Paese d’origine.
Venerdì scorso il Belgio aveva accusato il colosso elvetico di frode fiscale “grave e organizzata” per aver incoraggiato i clienti a barare sulle proprie tasse, oltre che di coinvolgimernto nel reato di riciclaggio di denaro.