Multa record per il Credit Suisse negli Usa. La Sec (la Consob americana) ha deciso che gruppo bancario elvetivo dovrà pagare una sanzione di 84,3 milioni di dollari (86,0 milioni di franchi) per archiviare le indagini sulle cosiddette dark pool.
Oltre alla multa inflitta a Credit Suisse Securities (USA), la Sec ha sanzionato con 70 milioni di dollari anche alla filiale americana della banca britannica Barclays Capital. In un comunicato, la Commissione informa che si tratta delle penalità più elevate mai inflitte in inchieste concernenti le dark pool, le piattaforme di scambio di titoli private e alternative alle borse ufficiali.
Nel dettaglio, Credit Suisse verserà una multa di 30 milioni di dollari alla Sec, altri 30 milioni all’Ufficio del procuratore generale di New York e ulteriori 24,3 milioni per altri motivi alla stessa alla Sec, per un totale di 84,3 milioni di dollari.
Gli accordi con le due banche europee seguono quello dello scorso agosto raggiunto da Investment Technology Group per pagare 20,3 milioni alla Sec per chiudere analoghe indagini.
Le dark pool sono listini ad alta frequenza ideati per le grosse operazioni di trading al buio. Il vantaggio che garantiscono è l’anonimato, anche se l’opacità di questi scambi ha introdotto un’alta volatilità sui mercati, provocando spesso l’intervento delle autorità inquirenti.