La Competition and Markets Authority, l’autorità antitrust del Regno Unito, punta ad aumentare la competizione nel settore bancario britannico. L’autorità ha varato una serie di misure volte a migliorare i livelli di concorrenza e di servizio alla clientela mentre ha rinunciato alla sua richiesta di spezzatino per le attività delle maggiori banche del Paese.
La Cma ha in particolare proposto lo sviluppo di nuovi strumenti online per la comparazione dei servizi nonchè misure per rendere più semplice per i consumatori il passaggio da una banca all’altra. Proposte anche misure per proteggere i clienti da eventuali commissioni di massimo scoperto non previste dai contratti, tra cui la richiesta alle banche di fissare un onere mensile massimo e di allertare i clienti in caso di imminenza dello scoperto.
Per la Cma, è difficile per i clienti delle banche capire se stanno ottenendo un buon servizio a causa di oneri bancari opachi e complessi. Conseguentemente, il 60% circa dei privati sono fedeli sempre alla stessa banca, il che suggerisce livelli deboli di concorrenza. “La Cma ha valutato se le grandi banche debbano essere sottoposte a spezzatino ma è arrivata alla conclusione che lo spezzatino non risolverebbe i problemi fondamentali della concorrenza”, ha aggiunto l’autorità.
“Avere banche sempre più piccole, con clienti impossibilitati a scegliere a causa della mancanza di trasparenza sulle commissioni e gli oneri, non migliorerebbe in modo significativo il mercato e non darebbe ai consumatori migliori condizioni”.