Il colosso tedesco è l’unica banca che paga per prendere in prestito denaro dalle altre banche europee su un periodo di 9 (0,02%) o 12 mesi (0,06%). Reuters lo desume dai dati Euribor. Collocato un bond da 1,5 mld di euro, ma a caro prezzo
Mentre i mercati continuano ad attendere l’esito dei negoziati tra Deutsche Bank e le autorità Usa, il colosso tedesco continua a finanziarsi, ma a caro prezzo. Dopo aver raccolto 3 miliardi di dollari con un collocamento privato di obbligazioni lo scorso venerdì, l’istituto di Francoforte avrebbe piazzato un altro miliardo e mezzo di bond martedì. Si tratta delle prime emissioni di debito da parte di Deutsche Bank dopo la richiesta di 14 miliardi di dollari da parte del dipartimento di giustizia Usa nel settembre scorso. Secondo quanto riportato da Bloomberg, i due collocamenti a cinque anni avrebbero offerto un rendimento tra i 290 e i 300 punti base superiore a quello dei Treasurygovernativi americani, per una cedola del 4,25%. Nonostante Deutsche Bank possa beneficiare di un rating investment grade, il livello di rendimento offerto con questi due collocamenti è vicino a quello di numerosi junk bond. Nell’agosto 2015 lo stesso istituto tedesco aveva pagato su un’emissione simile uno spread ampio circa la metà, 143 pb.
La notizia arriva insieme al rapporto dello European Money market Institute secondo cui Deutsche Bank pagherebbe un tasso di interesse particolarmente alto nelle sue operazioni di finanziamento interbancario. L’istituto guidato da John Cryan sarebbe l’unico a dover pagare un interesse per indebitarsi a 9 e 12 mesi.
Per un prestito annuale la banca tedesca ha pagato un interesse dello 0,06%. Pochissimo, ma i suoi pari, grazie ai tassi sottozero della Bce, hanno potuto finanziarsi senza pagare un solo centesimo di interessi. Stando a questo dato, gli altri istituti bancari si fidano molto poco della banca di Francoforte. La fiducia in Deutsche dei suoi pari europei sarebbe addirittura minore rispetto ad altre banche in situazioni complesse, come Monte dei Paschi di Siena, o di Paesi ancora in grave crisi, come National Bank of Greece. Il titolo Deutsche Bank ha chiuso le contrattazioni sul mercato di Francoforte a 12,34 euro per azione, segnando un +0,19%. (riproduzione riservata)