Hsbc ha archiviato quarto trimestre del 2015 in perdita. La banca ha riportato un rosso di 858 milioni di dollari rispetto ai 511 milioni di utile dello stesso periodo 2014 e contro le attese di un utile di 1,95 miliardi.
L’intero 2015 si chiude così per il gruppo britannico con un utile netto in calo dell’1,2% a 13,52 miliardi di dollari a causa delle “turbolenze” dell’economia mondiale. La scorsa settimana il gruppo britannico ha deciso di mantenere la sua sede a Londra, nonostante la scelta di espandersi in Asia area che per il momento preoccupa gli investitori a cuasa del rallentamento in atto.
Il presidente del colosso bancario, Douglas Flint, ha comunque definito la performance del gruppo “largamente soddisfacente” malgrado l’utile lordo sia risultato al di sotto delle attese degli analisti, a 18,9 miliardi di dollari, rispetto ai 18,87 miliardi registrati.
I ricavi sono scesi a 59,8 miliardi di dollari a fronte dei 61,25 miliardi del 2014. Il gruppo distribuirà una cedola trimestrale di 0,21 dollari.
La banca londinese sta cercando di migliorare la redditività e i ritorni sul capitale sotto la leadership dell’amministratore delegato Stuart Gulliver uscendo da alcuni mercati e abbandonando business a bassa marginalità, ma non tutto sta andando come previsto. Hsbc ha infatti deciso di cancellare il progetto di cessione della filiale turca per perseguire un piano di ristrutturazione.